La Biblioteca privata Bruno Raiteri di Verolengo (Torino)
Costituita da oltre ottocento manoscritti musicali, quasi ottomila edizioni (sec. XVII-XX) e un centinaio di libretti d’opera e oratorio, la biblioteca privata di Bruno Raiteri, musicista e didatta nato a Trino (Vercelli) nel 1961, presenta un particolare interesse per quanti si occupano di musica piemontese (oltre trecento i compositori nati o vissuti in Piemonte ad essere testimoniati da almeno una composizione).
Tra i nuclei che meritano una segnalazione figurano i manoscritti di musica sacra e profana per banda risalenti alla seconda metà dell'Ottocento e provenienti da varie bande musicali piemontesi, e il fondo del compositore Angelo Tortone (Cambiano, Torino, 1884 – Torino, 1973), comprendente quasi tutta la sua produzione (con partiture autografe). Tra i singoli documenti vale la pena di citare la rara edizione del Metodo per chitarra di Francesco Molino pubblicata a Torino dai fratelli Reycend all'inizio dell'Ottocento; presenti inoltre due lettere autografe del violinista Antonio Bazzini.
La biblioteca include un consistente gruppo di documenti musicali per film databili dagli anni Venti agli anni Settanta del Novecento, in parte provenienti dal fondo del padre di Bruno, Eugenio Raiteri (Giarole, Alessandria, 1930 – Casale Monferrato, Alessandria, 2003), in parte acquistate in anni recenti (per le acquisizioni successive alla conclusione delle attività di censimento e catalogazione del progetto Cabiria si rinvia agli elenchi in formato PDF).
Nuove acquisizioni musica a stampa
Nuove acquisizioni musica manoscritta
Alcune musiche per film della raccolta sono ora oggetto di esecuzione e registrazione da parte dell’Orchestra Melodica Aurora, fondata dallo stesso Bruno Raiteri nel 2013.
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